What is false MPI diploma online? Can I buy the MPI diploma? It remained unchanged until 14 December 1974, when Giovanni Spadolini (then head of government) created the Ministero per i Beni e le Attività Culturali, which took over responsibilities and functions from this and other ministries. In 1988, the Ministero dell’Università e della Ricerca Scientifica e Tecnologica also subsumed some of the education ministry’s responsibilities. In the first Romano Prodi cabinet the two were merged into the Ministero della Pubblica Istruzione, Università, Ricerca Scientifica e Tecnologica, then the Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca (MIUR) in the second and third Silvio Berlusconi cabinets. The two were re-separated in the second Prodi cabinet of 17 May 2006, but then re-merged in the fourth Berlusconi cabinet of 7 May 2008.
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Esistente già dal 1861 col Governo Cavour IV, fu soppresso il 12 settembre 1929 dal Governo Mussolini, che lo sostituì col Ministero dell’educazione nazionale. La denominazione venne mantenuta fino al 29 maggio 1944 dal Governo Badoglio II, che riportò il dicastero alla denominazione originaria, quale Ministero della pubblica istruzione. Esso rimase immutato anche dopo che il 14 dicembre 1974, ad opera del Governo Moro IV, fu creato il Ministero per i beni culturali ed ambientali, che raccolse alcune delle competenze e funzioni prima spettanti al Ministero della pubblica istruzione, nonché ad altri dicasteri; il primo titolare della nuova struttura ministeriale fu Giovanni Spadolini.
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Per scorporo del Ministero della pubblica istruzione, nacque anche, nel 1988, il Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica. Il Ministero della pubblica istruzione fu poi sciolto, assieme al Ministero dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, in ottemperanza alla riforma Bassanini del d.lgs. n.300/1999, attuata dal Governo Berlusconi II e Berlusconi III affinché le sue strutture confluissero dapprima nel Ministero della pubblica istruzione, dell’università e della ricerca scientifica e tecnologica, dal Governo Prodi I e successivamente nel Ministero dell’istruzione, dell’università e della ricerca, noto con l’acronimo MIUR (governi Berlusconi II e Berlusconi III).
